TARIFFE "FLAT"  O FORFETTARIE

 

 

Per determinati tipi di procedimenti è relativamente facile prevedere la quantità e qualità di lavoro ed impegno che occorre per una intera pratica o una determinata fase processuale.

 

In qualche caso è possibile determinare una tariffa "flat", o "piatta", o "a forfait" che dir si voglia, comprensiva di tutti i compensi per la attività del nostro Studio, senza sorprese o costi poco visibili.

 

Tra le più rilevanti:

 

  • i procedimenti per ingiunzione (c.d. "decreto ingiuntivo") di pagamento finalizzati al recupero crediti (vedi la F.A.Q. esplicativa su come funziona e quando conviene);
  • i procedimenti per convalida di sfratto per morosità o finita locazione
  • i procedimenti di pignoramento di crediti presso terzi;
  • le opposizioni alle sanzioni amministrative (entro numero prevedibile di udienze)
  • gli appelli civili
  • i processi penali in cui si decida la strada del patteggiamento (quando può convenire? Vedi la relativa risposta tra le FAQ) o la fase di appello, anche dibattimentale, quando, come di regola, si esaurisca in unica udienza;

In caso di necessità contattateci, tenendo presente che il valore della pratica e la prevedibile complessità della stessa giocano un ruolo determinante nella individuazione del compenso corretto. Non è possibile dire al telefono "quanto costa una separazione" senza conoscere il grado di complessità dei problemi da risolvere

 

 

Il grande vantaggio di queste tariffe è la totale chiarezza e trasparenza, che permettono al Cliente di sapere esattamente quanto e quando andrà a spendere per l'attività richiesta, senza sorprese di sorta (aumenti di tasse a parte...ma non è colpa nostra)

 

Pur essendo per certe controversie impossibile valutare un preventivo "a priori", per alcune siamo in grado di pubblicare qui prezzi certi, che Vi applicheremo sulla base delle tabelle concordate col Tribunale di Verona, senza ulteriori aggravi (se non il contributo integrativo obbligatorio previdenziale del 4% e l'Iva al tasso corrente, sulla quota imponibile dei costi).

 

ALCUNI ESEMPI CONCRETI (agg. maggio 2014)

 

COSTO DI UN DECRETO INGIUNTIVO: Comprensiva di tasse giudiziali e costi ordinari (escluse le suddette voci di fattura) ad esempio, unaingiunzione giudiziale di pagamento vi costerà, dalla istruttoria, alla richiesta e fino alla emissione del decreto ingiuntivo, in base al valore ingiunto, come da questa tabella, relative alle cause di Tribunale (>5.000€), (tassa di registro - eventuale- da aggiungere, sempre recuperabile dal debitore, al momento dell'ottenimento della esecutorietà, ma tassa di contributo unificato compresa)

 

Per uno sfratto per morosità, fino alla convalida giudiziale dello stesso (sempre esclusa C.I.P.A. 4% ed IVA, ma compresa tassa di contributo unificato) ed esclusa la fase - eventuale - di esecuzione forzata il costo è, senza sorprese, questo (in caso di convalida alla prima udienza) oppure questo, in caso di richiesta di termine di grazia da parte dell'inquilino di unità abitativa.

 

 

Più complicato è invece fare una tariffa "Flat" per separazioni e divorzi consensuali. Molte variabili entrano in gioco (fra cui il livello di accordo già raggiunto, il valore delle attribuzioni patrimoniali, eventuali assegnazioni di immobili con eventuale necessità di trascriverli per l'opponibilità ai terzi, etc).

 

Ciononostante, di solito confezioniamo "a richiesta" e previo esame del caso concreto un preventivo ai clienti che abbiano già un accordo di massima ma solido tra loro, che permetterà loro di sapere, in concreto e con la massima precisione, quanto costerà il procedimento. Lo schema è questo.

 

 

 

 

 

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