Check-list per il deposito di un ricorso ingiuntivo telematico

Avvertenza Importante: io uso la Consolle dell'avvocato di Netservice © che è offerta agli iscritti dall'Ordine degli Avvocati di Verona. Alcuni passaggi potrebbero essere nella forma (ma non nella sostanza) essere diversi con altri redattori di buste. Inoltre, io presuppongo invio della busta da utente SENZA i servizi Gold (la cosa dovrebbe essere più semplice per chi invece ne usufruisce) tramite PEC esterna alla Consolle

La presente pagina NON intende sostituire le spiegazioni su come fare il deposito, ma rappresenta un semplice pro-memoria dei passaggi da fare dopo averne capito significato e necessità. Consiglio in proposito di vedere prima qualche tutorial, come quelli che ho inserito nella mia sezione "relazioni, video ed articoli" del presente sito

Attenzione: per il Giudice di Pace, allo stato, non è previsto alcun invio telematico. Tutto proseguirà "cartaceo" come sempre.

Scarico di responsabilità: offro ai Colleghi questo strumento, ma non assumo responsabilità. Ognuno è responsabile di come procede. Anche le prassi di accettazione possono variare da ufficio a ufficio.

Spuntate le caselle  mano a mano che procede il controllo!

così -----><--------
1) Attività preparatoria  Ho redatto il mio ricorso ingiuntivo, SENZA il testo del decreto, indicando la procura come allegata e lo ho esportato in file PDF-testo (vietata scansione, ma ammessi link ipertestuali ai documenti precedentemente salvati uno per uno).

 Ho scansionato in PDF-Immagine in file  separati), tutti i documenti, correttamente numerati come citati nel ricorso ed elencati in calce allo stesso. Il nome dei file deve essere  significativo ("01 fattura 217/2014.pdf" oppure "02 estratto autentico" e così via)

 Ho scansionato come "procura.pdf" la procura specialesu foglio separato e con riferimento specifico alla instauranda procedura (può andare una usuale procura a margine, con stampata a fianco la prima pagina del ricorso)

 Ho pagato telematicamente il C.U. / Marca  salvando la ricevuta telematica oppure predisposto marche tradizionali/F23, scansionate separatamente (data anteriore o uguale al deposito: dovranno essere esattamente le stesse che poi si depositano... con apposita coda in cancelleria)

 Ho predisposto e scansionato (se intendo farla) la nota spese (a Verona, anche la semplice tabella concordata con evidenziato il valore di causa)

Ho messo tutti i files PDF in apposita cartella della pratica, cartella che so ritrovare nella struttura del disco
2) Apertura del nuovo fascicolo nella Consolle Avvocato Netservice     Ho aperto un "Nuovo fascicolo" (gestione Fascicoli, sez fascicoli, icona + Nuovo ->  "Contenzioso civile" oppure"diritto del lavoro", secondo il caso

 Ho inserito un "codice pratica" ad uso interno (necessario, maè solo un nome che ci serve a ritrovare la pratica)

 Ho inserito dal menù a tendina "ufficio" il tribunale presso cui voglio depositare il ricorso (potrebbe essere necessario, se è la prima volta, aggiornare l'elenco dei certificati di crittazione dei vari Tribunali, accettando la proposta o manualmente dalla sezione "configurazione" della consolle)

 Ho scelto, dal menù a tendina "ruolo" la voce "PROCEDIMENTI SPECIALI SOMMARI"

 Ho indicato il valore nella apposita sezione: (clicco poi avanti per passare alla sez  successiva) 

 Ho indicato importo del C.U.

 Ho  indicato gli estremi del pagamento (Codice numerico della marca, valore e data della stesa) Si possono usare più marche frazionate con "aggiungi" (clicco poi avanti per passare alla sez  successiva). Per ricevuta telematica pagata fuori dalal consolle è meglio indicare "nulla", sennò non la riconosce e blocca; 

 Ho selezionato il giusto oggetto tra quelli disponibili (solitamente, è tra i primi due proposti) (clicco poi avanti per passare alla sez  successiva) 

 Ho inserito Nome/ragione sociale di ogni ricorrente(serve quantomeno "natura Giuridica" e " Cognome/denominazione" La Consolle considera obbligatori solo i campi a sfondo blu, ma occorre mettere tutti i dati obbligatori nella nota di iscrizione a ruolo) e del suo avvocato (noi). 

 Ho inserito  Nome/Ragione sociale di ciascun intimato (clicco poi avanti per passare alla sez  successiva) 

 Ho compilato la Sezione "Dati Specifici al ruolo" selezionando il tipo di ingiunzione, l'importo richiestoselezionando la relativa casella se vi è richiesta di provvisoria esecutività

Ho cliccato "Conferma" e salvato i dati del fascicolo appena creato (si può trovarlo ora nella sezione Fascicoli della "gestione fascicoli"
 3) Preparazione del nuovo atto per invio   Evidenziato il fascicolo appena aperto, nella sezione inferiore "depositi telematici" ho cliccato sulla icona  "Nuovo"

nella finestra "Nuovo atto telematico" ho evidenziato "ricorso per ingiunzione (pagamento somma)" + OK

Nella gestione deposito, ho cliccato nella sezione "atto principale" ho importato dalla apposita cartella il PDF-testo col ricorso preparato in precedenza
-Nella sezione "allegati":

 ho importato tutti i documenti, con un passaggio per ogni file predisposto, cliccando l'icona "importa" in alto a dx ed andando a selezionare il file. per i documenti ordinari (fatture, riconoscimenti di debito, estratti autentici, etc) specificando come "tipo documento" la voce "allegato semplice"

ho importato allo stesso modo la procura alle liti precedentemente scansionata, selezionando l'apposita voce nel "tipo documento"

ho importato come allegato semplice anche il file delle marche/f23 o della ricevuta telematica per C.U. e marca

ho generato la "Nota di iscrizione a ruolo" dai dati precedentemente immessi cliccando l'icona "N.I.R," in basso a dx della sezione allegati

verificato che in basso a sx lo "stato deposito" risulti "pronto" senza avvisi di errore, clicchiamo sulla icona "CREA BUSTA" in basso a DX

all'apparire dell'apposito riquadro di input, inseriamo il PIN di sottoscrizione della nostra firma digitale (attenzione se avete differenziato PIN del certificato CNS - che serve per accedere in lettura al PCT, da quello di sottoscrizione, che serve ora)
 4) Riquadro di "firma atti e invio busta"    verifichiamo che tutti i file siano corretti col pulsante "visualizza" a destra della riga di ognuno
clicchiamo "FIRMA" in corrispondenza dell'atto principale: comparirà un riquadro di "verifica di conformità" che ci obbliga a verificare che l'atto in PDF che abbiamo caricato, corrisponda alla descrizione di esso che abbiamo dato, e che è contenute nel file datiatto.xml
clicchiamo sul grande pulsante con icona della lente "visualizza il confronto": si aprirà il browser internet con il nostro atto a sx e la sua descrizione a dx: dopo aver verificato che corrispondono, chiudiamo semplicemente il browser
si sarà attivata nel riquadro di verifica l'opzione "conformità verificata tra atto principale (PDF) e dati strutturati (XML)": spuntiamo l'opzione e clicchiamo su chiudi. La firma verrà apposta sull'atto principale, e ciò verrà evidenziato dalla icona con la ceralacca e la scritta "CAdES" che attesta che l'atto è da noi firmato

PROCEDIAMO DI SEGUITO A CLICCARE "FIRMA" SU:
datiatto.xml
il file della procura tra gli allegati, comunque nominato
il file "nota iscrizione a ruolo"
NON si firmano gli altri allegati. I file firmati devono essere 4, 5 se c'è e firmiamo anche la nota spese in totale
5) Esportazione della busta per invio mediante separato messaggio PEC   Clicco "invia" in basso a DX nel riquadro di firma
 Alla domanda "Inviare ora il deposito a Tribunale di ..." clicco si solo se ho i servizi Gold (pec Namirial) attivi. Noi rispondiamo no
 clicchiamo OK sulla finestra dialogo "Il deposito è pronto per l'invio"
 torneremo alla "Gestione deposito" E' attiva in basso a DX l'icona "Esporta busta": la clicchiamo
 al messaggio di "Attenzione, depositando manualmente non saremo in grado di verificare il deposito tramite consolle", clicchiamo tranquillamente OK. Sappiamo già che senza servizi Gold non potremo farlo
 Al messaggio "selezionare il formato della busta" scegliamo il tasto "ATTO.ENC" in basso a DX
Ci appare la finestra standard del sistema operativo, che ci permette di salvare il file ".enc" che avrà nome di default del "codice pratica" precedentemente scelto. Salviamolo nella cartella della pratica (o dovunque siamo in grado di ritrovarlo). Chiudiamo la consolle, non serve più

 1) cerchiamo il file .enc appena salvato nella cartella, e lo alleghiamo ad un messaggio vuoto di PEC (chi usa webmail deve aprire la PEC da lì, e caricarsi il file come allegato
 2) indichiamo quale parte iniziale dell'oggetto la parola "DEPOSITO", senza virgolette, seguita da uno spazio e descrizione della rpatica a piacere (serve a noi per distinguere PEc e ricevute relative)
3) ci accertiamo (se stiamo usando un client di posta) che la casella mittente risulti la nostra PEC comunicata al Reginde tramite ordine
4) indichiamo la PEC del tribunale estratta da qui  (è comunque la stessa da cui ci arrivano comunicazioni e notifiche dell'ufficio)

Clicchiamo INVIO sulla pec... il deposito è fatto!
Dovremo attendere 4 PEC:
1) la ordinaria ricevuta di ACCETTAZIONE del gestore della nostra PEC
2) la ordinaria ricevuta di CONSEGNA del gestore della PEC del Ministero (hpcertpe, al momento)
3) l'ESITO DEI CONTROLLI AUTOMATICI dall'indirizzo del tribunale
4) L'ESITO della Cancelleria, con l'accettazione manuale del vostro deposito: questo determina l'iscrizione del procedimento a ruolo con assegnazione del relativo numero, e la visibilità del fascicolo telematico: seguitene l'evoluzione tramite consolle

Buon lavoro!


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